Sant’Agostino di Ippona.
La Farnesiana, l’area in cui si trova il casale, è famosa anche per aver ospitato per un periodo della sua vita Sant’Agostino di Ippona, uno dei padri della chiesa. Qui Agostino pose il suo eremo, nell’antico insediamento religioso della Trinità presso Allumiere, dove avrebbe scritto il De Trinitate. Nella baia che oggi prende il nome del santo, detta appunto Località Sant’Agostino, sarebbe avvenuto invece l’incontro con un angelo che, nelle vesti di bambino, avrebbe illuminato il pensiero di Agostino mentre meditava sulla grandezza divina. Si narra infatti che Agostino, passeggiando in riva al mare e meditando sui misteri divini, avrebbe incontrato un bambino intento a mettere acqua di mare in una buca. Alla domanda di Agostino sul perché di quel gesto, il bambino rispose che voleva mettere tutto il mare in una buca; da quella risposta Agostino capì che era impossibile per la mente umana capire la grandezza divina.
La Madonnina di Pantano.
Poco oltre la località balneare di Sant’Agostino, sorge il santuario della Madonna di Pantano, divenuto famoso nel 1996 per la lacrimazione di una statua della Madonna di Medju Gorje, posta nel giardino di una casa vicina alla chiesa stessa. Il santuario è oggi meta di pellegrinaggio.